Carissimi amici e amiche, questa domenica non ci vedrà assieme per ascoltare la Parola del Signore e nutrirci alla sua mensa a causa delle restrizioni ormai a tutti note.
Come responsabile di questa comunità desidero raggiungere ciascuno e ciascuna di voi per dirvi che innanzitutto vi sono vicino e come voi sono anch’io impossibilitato ad uscire e celebrare l’Eucaristia.
Cosa ci stia chiedendo Dio in questo momento, forse bisogna ancora interiorizzarlo e certamente sarà il tempo ad aiutarci a capire. E’ difficile come per ciascuno e ciascuna ritrovarsi a dovere cambiare con rapidità le nostre abitudini e frequentazioni e direi soprattutto come cristiani impegnati a dover rinunciare ad incontrarci come di consuetudine ogni domenica.
Il vangelo di questa domenica è il brano dell’incontro di Gesù con la donna di Samaria ( Gv.,4,5-42). Colgo solo una semplice riflessione: anche a noi è accaduto di fermarci al pozzo di Sicar, un luogo abituale della nostra esistenza, legato alle nostre necessità. Lì abbiamo incontrato Qualcuno che, all’apparenza, sembrava più uno che attendeva aiuto che uno in grado di fornirlo, più un povero che domanda che un ricco che offre e dona. E credo che in questi giorni la nostra impressione di fronte ai fatti possa essere un pò questa. Eppure proprio da lì, dalle sue parole, qualcosa si è destato nel profondo del nostro animo. Ritorniamo a questo pozzo e mettiamo le nostre ansie, le nostre paure nelle sue mani affinchè possa offrirci ancora di quell’acqua che disseta e sazia la nostra sete di vita.
preghiamo per coloro che soffrono gravemente e sono in pericolo di vita;
preghiamo per i loro famigliari;
preghiamo per tutti i positivi infettati e per coloro che sono asintomatici perchè abbiano il buon senso di rispettare la vita;
preghiamo per tutti i ricercatori perchè lo Spirito del bene infonda luce alle loro menti
e preghiamo per noi per non lasciarci prendere dallo scoraggiamento.
Vi abbraccio col cuore e vi voglio bene.
Don Dario
Parrocchia Nostra Signora del SS. Sacramento 